ecco un'altra ricetta della tradizione di casa, l'arrosto. o, come lo chiamiamo noi, l'arrosto del nonno. era infatti lui il delegato a farlo, come riusciva a lui non riusciva a nessuno!
e, ogni volta che lo faceva, era sempre festa....
per noi era ed è "arrosto", c'è chi lo chiama roast beef, arrosto morto, arrosto in tegame, la sostanza di fatto non cambia ;)
ingredienti:
un bel pezzo di scannello (manzo o vitello) già legato
sale, olio d’oliva
vino rosso per il manzo, vino bianco per il vitello
a piacere aglio, rosmarino, sale e pepe per la steccatura
il pezzo di carne, se non fosse già legato, conviene legarlo con dello spago da cucina in modo che in cottura non perda la forma
come scrivevo tra gli ingredienti, se piace si possono praticare dei tagli per tutta la lunghezza e riempirli con stecche di rosmarino, pezzetti di aglio, sale e pepe
questa volta non l'ho fatto, mi piaceva così più semplice
per l'occasione di questa ricetta, ho usato il tegame che usava sempre il nonno e pure il suo tagliere, un po' per ritornare indietro a tempi che profumavano di tanto amore...
far scaldare abbondante olio d'oliva in un tegame, appena sarà ben caldo aggiungere il pezzo di carne
far rosolare bene su tutti i lati rigirandolo via, via, far rosolare anche le due punte
non appena sarà rosolato su tutti i lati, sfumare con il vino
adesso salare il primo lato verso l'alto, far cuocere circa 5 minuti e poi procedere rigirandolo e risalando ogni lato via via e portare a cottura
ovviamente i tempi di cottura sono molto variabili, per il manzo ci vorrà meno tempo, per il vitello molto di più, anche il doppio
inoltre, per il manzo, cambieranno i tempi anche per come si preferirà l'arrosto se più o meno cotto
io, per questo del peso di 1,5 kg, ho dato circa 45 minuti di cottura per ottenerlo di cottura media
vediamo un po' di foto via via che cuoce
ed eccolo finito, quanto ci piace!!!!
la più grossa soddisfazione? dopo che mio fratello l'ha assaggiato: mi hai fatto tornare indietro di trent'anni!!!!
e qui, ecco la foto delle manine delle mie aiutanti per il set fotografico: Giulia, Matilde e Virginia, le mie nipotine
immaginatevi la giornata: a Pasqua, con mille piatti a giro per la cucina di mia mamma, loro che sono venute ad "aiutarmi", il cheeeessss urlato per ogni foto, loro che sceglievano le patatine arrosto di contorno, le domande sul perchè facevo le foto al pranzo... un gran caos, ma sono troppo forti!!!
e, nel caso avanzasse del sugo cosa ci facciamo? ovviamente la pasta con il sugo d'arrosto!!!!