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ricette


torta di Padre Pio

ecco qui una torta famosissima, ero alla ricerca da anni del primo bicchierino di lievito per realizzarla e finalmente l'ho avuto dalla signora Vanna, la mamma della mia amica Lucia, un grandissimo grazie a loro per averlo condiviso con me!

torta di Padre Pio

di cosa è fatto questo bicchierino di lievito? si ottiene dalla fermentazione dei primi ingredienti: farina, zucchero, latte. in pratica è come una pasta madre dolce

quanto tempo ci vuole per fare questo dolce? 10 giorni!!! che poi diventano due settimane in quanto i primi giorni il lievito resta li a lievitare e maturare

consiglio a tutti di cercare questo lievito, il dolce è buonissimo, soffice soffice e si conserva bene per giorni

vediamo come si prepara, intanto partiamo dagli ingredienti:


ingredienti:
1/2 bicchierino di lievito
2 bicchieri di zucchero
5 bicchieri di farina
2 bicchieri di latte
1 bicchiere di olio di semi
100 gr di uvetta
1 mela
2 uova
1 bustina di lievito

nota: il "bicchiere" è da 150 ml, quindi il mezzo bicchiere è da 75 ml
io mi sono preparata un bicchiere dove ho fatto due tacche alle altezze delle due quantità, molto comodo per fare via via il dolce ;)


torta di Padre Pio

le indicazioni della tradizione per farlo: non si usa sbattitore elettrico, non si conserva in frigo, non si fa in un contenitore di plastica

generalmente si comincia questo dolce il venerdì e quindi si cuocerà il 10 giorno di domenica


primo giorno (venerdì):
versare il lievito in un contenitore non in plastica
aggiungere 1 bicchiere di zucchero e uno di farina
non mescolare

torta di Padre Piola cucina di marble - pura gola, vero amore

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secondo giorno (sabato):
mescolare bene
l'impasto risulterà granuloso e più scuro nelle parti di farina/zucchero che hanno assorbito il lievito

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terzo e quarto giorno (domenica e lunedì):
non toccare


quinto giorno (martedì):
aggiungere un bicchiere di latte, uno di farina e uno di zucchero
non mescolare

torta di Padre Pio

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sesto giorno (mercoledì):
mescolare tutto

ecco anche un po' di foto durante... l'attesa, il composto via via assorbe il latte e non risulteranno molte parti asciutte dove saranno visibili farina e zucchero

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andiamo quindi a mescolare, il composto si amalgamerà bene e sarà bello cremoso

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settimo, ottavo e nono giorno (giovedì, venerdì e sabato):
non toccare
ecco le foto di questi giorni di riposo, il composto fermenterà e crescerà molto in altezza (in questo contenitore si vede poco, era molto largo, adesso lo faccio in un contenitore più piccolo e si vede benissimo la crescita), si riempirà di alveoli

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decimo giorno (domenica):
prelevare 3 mezzi bicchieri (uno da tenere per la volta successiva e gli altri da regalare. se non si trova a chi regalarli levare solo il mezzo bicchiere per noi e il restante lasciarlo nell'impasto)

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a questo punto andiamo ad aggiungere gli altri ingredienti: 3 bicchieri di farina, 1 bicchiere di latte, 1 bicchiere di olio di semi, 2 uova, 1 bustina di lievito, 100 gr di uvetta (io l'ho prima ammollata e poi ben sgocciolata), 1 mela a fettine
il composto si lavora benissimo, risulterà ben fluido e cremoso senza grumi
secondo la tradizione si dovrà mescolare ed esprimere tre desideri con Fede


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a questo punto... siamo a fine! versiamo il nostro impasto in una tortiera (anche a ciambella) e inforniamo a 180° per circa 60' (45' nel caso della ciambella)
prima di sfornare fare comunque la prova stecchino ;)

eccolo prima di infornare e appena sfornato

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visto come gonfia? poi è sofficissimo... ottimo per la colazione ;)

secondo me, sperimentate anche se magari non fanno parte della tradizione, si possono fare molte varianti: aggiungere pinoli o altra frutta secca, sostituire la mela con una pera, ma anche con dell'ananas, aggiungere del cacao o delle gocce di cioccolato
insomma, si presta a mille varianti!

se vi capita non lasciatevi sfuggire un bicchierino di questo lievito e fate questa torta, merita veramente e diventa una... sana abitudine!!!!

ecco il nostro dolce pronto, ancora un grazie a Lucia e alla sua mamma Vanna

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